Crédit Agricole/ Intesa San Paolo |
Una presenza sviluppata al nord e al centro del paese.
Il Crédit Agricole ha sviluppato una strategia di sviluppo mirata fuori Francia. Ha construito una vera e propria dimensione europea, appogiandosi sull'impiantazione dele sue principali filiali, in particolare il creditto alla consommazione, le getione di attivi, e la gestione privata, e creando una rete di alleanze e di partnership strategici con grandi aziende europee (macchine, banche straniere).Per quanto rigaurda la banca fi finanziamento e di investimento, il gruppo è presente in oltre 60 paesi et in tutti i grandi centri finanziari mondiali: Il Crédit Agricole CIB si elenca fra i primi attori europei e il suo dispositivo commerciale, organizzato dal settore di attività permette di accompagnare le grandi aziende frncesi e europei, i grandi gruppi americani e asiatici e anche le istituzioni finanziare.. E quindi ancora una volta la crescita esterna e il partnership che prevalgono per usare una strategia di diversificazione di mercato e così posizionarsi geograficamente su nuovi mercati. La presenza del Crédit Agricole in Italia risale agli anni 90, ma da poco come azionista maggioritario. Infatti, negli anni 90, la banca è azionista dell'Intesa San Paolo. Nel 2007, le due entità fusionano e il Crédit Agricole ottiene due reti del gruppo Intesa: Cariparma e FriulAdria. Questa acquisizione a rappresantato la più grande espansione del gruppo per circa 6 miliardi di euro. Oggi, l'Italia è il secondo mercato domestico dell'Agricole. Il gruppo Crédit Agricole è azionista dell'Intesa San Paolo a altezza del 5,8% (bloccato da un patto d'azionista che preconizza che un attore straniero non può superare il 5% del capitale di una banca italiana). Il Crédit Agricole è il settimo gruppo bancario italiano, per quanto riguarda la statura e il quarto per quanto riguarda il risultato . Il dispositivo italiano globale rapresenta:
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